Vito Lorusso: Un Eroe Dimenticato delle Foibe

Cartolina commemorativa di Angelo Battistella (1948)

Il Giorno del Ricordo, istituito per commemorare le vittime delle “foibe” e l’esodo di massa degli italiani da Istria, Dalmazia e Fiume, è una giornata di riflessione sulla storia italiana dell’immediato dopoguerra1. Tra le vittime di queste tragiche vicende, vi è l’appuntato dei Carabinieri Vito Lorusso, originario di Avigliano, in Basilicata. Lorusso, giovane militare lucano, fu infoibato e gettato, insieme ad altri, nella cava di bauxite di Cise, tra Montona e Pisino1. La testimonianza di Silvia Peri, che li vide passare nei pressi di casa propria, descrive la loro condizione: “Ricordo che erano scalzi, rotti, uno aveva addirittura gli occhi fuori dalle orbite” 1.

Vito Lorusso avrebbe compiuto 100 anni nel 2023, ma morì a soli 22 anni in una terra lontana, semplicemente perché era un militare italiano2. La sua storia, come quella di molte altre vittime delle foibe, merita di essere ricordata e onorata.

Storia del sacrario di Cava Cise in Istria voluto da Silvia Peri, esule istriana, e inaugurato il 22 settembre 2001 per commemorare le vittime italiane delle foibe di Montona: venti giovani mitragliati e gettati ancora moribondi in una ex cava di bauxite adibita a discarica un mattino del 10 maggio 1945.

Fonte: RAI STORIA

link: Rai Soria – Cava Cise

Ricordiamo sempre, con rispetto e sensibilità, le vittime delle foibe e l’esodo degli italiani da quelle terre, affinché la memoria di questi tragici fatti non venga mai cancellata3.