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Tra emozioni e riflessioni, un tributo commovente a chi ha sacrificato la vita per la Patria

Immaginate un piccolo borgo della Basilicata, avvolto in un’atmosfera di profondo rispetto e commozione. È qui, a San Giorgio di Pietragalla, il 29 novembre 2024 che si è svolta una cerimonia toccante che ha fatto rivivere la memoria di tutti coloro che hanno donato la propria vita per difendere la nostra terra.
L’evento, sobrio ma intenso, ha radunato le istituzioni locali, le associazioni d’arma e la comunità scolastica in un abbraccio simbolico attorno al nuovo monumento ai Caduti. I sindaci di Pietragalla e Avigliano, insieme al Comando militare dell’Esercito di Basilicata, hanno dato vita a un momento di riflessione profonda sul significato del sacrificio e del dovere.
La cerimonia è iniziata con l’alza bandiera accompagnato dal canto dei bambini i quali hanno intonato l’inno d’Italia magistralmente eseguita a cui è seguito da un gesto simbolico: la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento. Un momento di raccoglimento che ha unito istituzioni, associazioni e cittadini in un abbraccio collettivo di memoria e speranza.
Negli interventi il sindaco Paolo Cillis ha toccato il cuore di tutti con le sue parole cariche di significato: “L’alto valore che rappresenta oggi la Pace fra i popoli”. Un concetto tutt’altro che retorico, soprattutto in un momento storico in cui i conflitti sembrano minacciare la stabilità mondiale.
Protagonisti assoluti della giornata sono stati gli studenti. Con la mano sul cuore, hanno intonato l’Inno di Mameli e letto i nomi dei caduti, trasformando la commemorazione in un momento di educazione civica e memoria collettiva. Giovani voci che si innalzano a testimoniare che il ricordo è vivo e pulsante.
Il Colonnello Gennaro Scotto Di Santolo ha sottolineato l’importanza degli insegnamenti dei giovani combattenti, richiamando tutti al senso più profondo del servizio e del sacrificio. “Io sono il soldato presente”, hanno scandito, ricordando che l’impegno per la comunità non è mai retorica, ma azione concreta.
Un messaggio che risuona forte e chiaro: la guerra non è mai la soluzione. L’intervento, del sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca alla dirigente scolastica Rina Montanarella, ha ribadito questo concetto con forza e convinzione.
San Giorgio di Pietragalla ci insegna oggi che ricordare non significa solo celebrare il passato, ma costruire un futuro di pace e condivisione. Un messaggio che parte da un piccolo borgo, ma che dovrebbe risuonare forte in ogni angolo del nostro Paese.

La nostra Associazione ha risposto PRESENTE alla sollecitazione del presidente dell’Asso. Culture Moderne sign. Vito ROMANIELLO, che ha organizzato l’evento, portando con fierezza il labaro di federazione (Potenza e Matera) alla cerimonia, ha ribadito l’intenzione di costituire in Pietragalla un nucleo della ANCR estensione della sezione di Avigliano, con la speranza di far nascere una locale sezione, e comunque di far in modo che la memoria dei nostri caduti anche a Pietragalla avesse qualcuno che ne portasse avanti il ricordo.